Training

formazione MANAGERIALE E COMPORTAMENTALE

La formazione manageriale o comportamentale rappresenta nell’economia globale un fattore cruciale di competitività per le aziende. È per questa ragione che sempre più risorse sono impiegate per facilitare, promuovere ed implementare in azienda l’attività di formazione continua.

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La formazione è una esperienza d’apprendimento, una delle molte, una delle possibili nell’età adulta. È quindi un processo organizzativo che si intreccia con il più ampio e articolato processo di gestione delle persone che operano in una organizzazione. SIRIUM ritiene che la formazione debba essere pragmatica, cioè che debba rispondere all’esigenza pratica di fornire competenze e strumenti applicabili. Perché la formazione sia efficace, deve produrre i cambiamenti desiderati nei comportamenti dei destinatari. La ripetizione dei comportamenti genera e consolida le competenze che poi restano apprese.

Per fare ciò, le leve su cui agire sono le Conoscenze delle persone (tecniche e specifiche riferite al ruolo, ma anche quelle personali ed interdisciplinari), le Abilità (intese come la capacità di fare qualcosa, in modo innato o appreso) e soprattutto gli Atteggiamenti Mentali.

Per noi di SIRIUM quindi, modificare i comportamenti dei destinatari della nostra formazione significa:

  • porre l’enfasi sul “come fare” (abilità), oltre che sul “cosa” (conoscenze) e parlare di strategia e contemporaneamente di tattica
  • fare in modo che che ogni persona coinvolta trovi il proprio modo (Atteggiamento Mentale) di coniugare abilità e conoscenze per acquisire competenze
  • essere in grado di rivolgersi ai destinatari con il loro linguaggio ed eventualmente aiutarli a migliorarlo
  • condividere e progettare una fase di sperimentazione unitamente al management
  • sostenere e intervenire concretamente nella fase di avviamento realizzando un vero e proprio training on the job sui singoli

Per assicurare il successo dei nostri interventi, i nostri progetti formativi e di coaching:

  • sono preceduti da adeguata analisi del vissuto quotidiano dei destinatari
  • sono realizzati ad hoc: non sono perciò riproponibili ad altre aziende
  • si rivolgono a gruppi numericamente contenuti con metodi didattici interattivi ed esperienziali
  • ricorrono alla sperimentazione pratica e a mezzi audiovisivi
  • si concludono con la stesura di un rapporto che analizza l’andamento del corso stesso, i risultati raggiunti e che include consigli per seguire i partecipanti nel loro sperimentare pratico
  • attraverso la “formazione formatori” la continuità interna del processo.

FORMAZIONE ESPERIENZIALE E NON CONVENZIONALE

Ci vantiamo di fare formazione ad hoc e di poter gestire con flessibilità, professionalità ed etica progetti formativi riguardanti sia le competenze hard che quelle soft. Ove possibile utilizziamo attività “esperienziali”, durante le quali i partecipanti sono immersi nell’esperienza diretta di processi e situazioni metaforiche che ripropongono le stesse dinamiche che si sviluppano nel contesto aziendale.

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Non è niente di rivoluzionario, solo l’applicazione di quanto Confucio andava dicendo circa l’apprendimento: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Le metafore esperienziali che utilizziamo sono legate allo sport, alla cucina, alla narrazione, alla fotografia, al teatro, alle arti circensi, alla musica e alle arti in generale.
  • Il teatro come traccia esperienziale di lavoro
    • Oltre il sipario
    • Cena con delitto
  • La musica come traccia esperienziale di lavoro
    • Jazzy time
    • Il coro
  • Acqua e isole come ambienti di lavoro
    • Esperienza in barca a vela
    • Isola degli scout
  • Trovare l’identità dell’azienda nell’arte
    • Inno aziendale
    • Biografia aziendale
  • Il team building in cucina, nella città d’arte e in tribunale
    • Team cooking
    • Cacciatrophy
    • Il processo

COACHING E TEAM COACHING

Nell’attuale contesto economico, costellato di sfide e difficoltà che non hanno riferimenti nel passato, sopravvivono e progrediscono solo le organizzazioni che sanno proporre rapidi e continui progressi cognitivi nella propria cultura aziendale. Per fare ciò è necessario che le organizzazioni e i loro leader sappiano cambiare radicalmente il modo in cui pensano e agiscono in relazione al lavoro. È necessario dare nuova enfasi all’apprendimento ed alle modalità di incanalare e rendere produttiva la creatività individuale e collettiva. Questo richiede nuovi tipi di relazioni nel luogo di lavoro.

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Lo shift più importante che un’organizzazione deve fare è quello di passare da una situazione in cui le persone agiscono seguendo le direttive date da altri, a quello in cui ogni individuo si impegna nello svolgimento delle attività per le quali nutre il massimo interesse e coinvolgimento, sfruttando appieno le proprie risorse.

Un Coach supporta imprenditori ed organizzazioni nel realizzare questo nuovo contesto culturale, interagendo con i Clienti su diversi temi aziendali e professionali, quali: affrontare il cambiamento economico e culturale, gestire l’incertezza, migliorare le relazioni interne ed esterne, avanzamenti di carriera, leadership, miglioramento delle performance.

Il coaching è uno stile manageriale e, insieme, una tecnica che supporta lo sviluppo personale e incrementa le performance delle risorse coinvolte. È un percorso one to one che si sviluppa in sessioni periodiche dove il Coachee, supervisionato da un Coach professionista, viene stimolato, supportato e guidato a raggiungere in modo rapido ed efficace gli obiettivi prefissati all’inizio del percorso stesso.

Quando un’azienda rileva la necessità di sostenere una propria risorsa con un Coach professionista, questi affianca l’azienda nella definizione degli obiettivi coordinando l’allineamento tra quelli “aziendali” e quelli personali della risorsa coinvolta.

La mission del coaching è quella di costruire all’interno delle organizzazioni nuovi e più produttivi stili di leadership, così da rendere le organizzazioni stesse più flessibili e adatte a guidare e non a subire i cambiamenti.